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Frankfurt Investment Arbitration Moot Court  


F.I.A.M.C.
Frankfurt Investment Arbitration Moot Court 
(Francoforte)

 

FIAMC

 

Il diritto degli investimenti internazionali

A partire dal 2018, l’Ateneo sponsorizza la partecipazione dei propri studenti al Frankfurt Investment Arbitration Moot Court (FIAMC), la più antica e prestigiosa competizione giuridica tra Università di tutto il mondo nel settore del diritto degli investimenti internazionali. Tale settore, che ha subito una vera e propria esplosione negli ultimi decenni, è uno dei più strategici dal punto di vista economico. Esso comprende operazioni economiche con cui degli investitori (persone fisiche o, più comunemente, società) con sede in uno Stato, acquisiscono partecipazioni ‘durevoli’ (di controllo, paritarie o minoritarie) in un’impresa estera (mergers and aquisitions) o costituiscono una filiale all’estero (investimenti greenfield), che comportino un certo grado di coinvolgimento dell’investitore nella direzione e nella gestione dell’impresa partecipata o costituita. È uno degli aspetti centrali del fenomeno di globalizzazione dell’economia mondiale e riguarda potenzialmente tutti i settori economico-industriali (appalti, energia, settore bancario e finanziario, telecomunicazioni, trasporti…). . I contratti di investimento e le controversie da essi derivanti coinvolgono, da un lato, un soggetto privato (l’investitore) avente sede in uno Stato e, dall’altro, uno Stato estero e comunque un’entità pubblica a questo riconducibile. Sebbene i mezzi di risoluzione delle controversie nel settore degli investimenti possano essere i più vari (giudizi statali, mediazione, protezione diplomatica), l’arbitrato rappresenta il meccanismo di gran lunga più utilizzato.

 

La competizione

La competizione, che si svolge interamente in inglese, consiste in un procedimento arbitrale simulato e inizia ufficialmente nel mese di novembre con la pubblicazione del Caso, uguale per tutte le università partecipanti.

Essa si articola in due fasi:

  1. una prima fase, scritta, in cui ciascun team delle Università partecipanti deve inviare, entro metà febbraio, due brevi memorie scritte in inglese (skeleton arguments), sia per l’attore (Claimant – l’investitore), sia per il convenuto (Respondent – lo Stato);
  2. una seconda fase, orale, che si svolge nell’arco di alcuni giorni a Francoforte, durante la prima settimana di marzo, in cui, nell’ambito di gironi eliminatori, ciascun team affronterà le squadre di altre Università in una serie di udienze orali dinanzi a panels composti da rinomati esperti della materia.

 

Il valore formativo della partecipazione alla competizione

La partecipazione alla competizione consente lo sviluppo di una serie di abilità di grande utilità e molto apprezzate in contesti professionali internazionali: dall'utilizzo dell'inglese giuridico, al perfezionamento delle tecniche di legal advocacy, parlata e scritta; dall'approfondimento di tematiche in settori di rilevanza strategica (quali il diritto internazionale, il diritto del commercio internazionale, il diritto europeo, il diritto processuale, il diritto dell'arbitrato), all'utilizzo delle principali risorse giuridiche cartacee ed elettroniche, alla capacità di lavorare in team. Essa, inoltre, consente di accedere ad un network di altissimo profilo, composto da docenti universitari, giudici, avvocati, arbitri e funzionari di camere arbitrali.

 

Requisiti per partecipare alle selezioni

Gli studenti interessati a partecipare alla selezione devono possedere i seguenti requisiti di ammissibilità:

  • essere iscritti al corso di laurea magistrale in Giurisprudenza o al programma LL.M. on Sustainable Development;
  • media-voto non inferiore a 28/30. La Commissione si riserva il diritto di ammettere candidati che abbiano una media-voto inferiore, ma che dimostrino particolari abilità e motivazione;
  • eccellente conoscenza della lingua inglese, scritta e parlata (possibilmente certificata).

 

Procedura di selezione

Le selezioni si svolgono ogni anno nel periodo aprile-maggio, a seguito di pubblicazione di un bando sui siti ufficiali dell’Ateneo (sito della Facoltà; sito del Dipartimento di Diritto Pubblico Italiano e Sovranazionale; pagina facebook di Unimi).

Ai candidati interessati sarà richiesto di inviare i seguenti documenti:

  • CV in inglese (dando conto di tutte le eventuali attività extracurriculari svolte, specie se in ambito legale);
  • lista certificata degli esami sostenuti con relativa votazione (è ammessa l’autocertificazione SIFA);
  • lettera di motivazione (circa 500 parole);
  • facoltativa (ma suggerita): certificazione conoscenza della lingua inglese.

 

Informazioni

Per informazioni sulla competizione, si prega di visitare il sito degli Statale FIAMC Moot Teams (https://sites.unimi.it/ArbitrationMoots/uninvestment/) o il sito ufficiale della competizione (https://www.investmentmoot.org/).

Per ogni altra informazione si prega di contattare il coordinatore, Prof. Albert Henke, al seguente indirizzo email: albert.henke@unimi.it.

 

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