Moot Court Competition in Law and Religion
Moot Court Competition in Law and Religion
Ogni anno, a partire dal 2017, squadre di studenti del Corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza partecipano alla International Moot Court Competition in Law and Religion, avente ad oggetto casi concernenti la disciplina giuridica del diritto di libertà di pensiero, coscienza e religione, oltre che del principio di non discriminazione in materia religiosa.
I partecipanti possono concorrere davanti a due giurisdizioni: quella della Corte suprema degli Stati Uniti d’America e quella della Corte europea dei Diritti dell’Uomo.
La competizione si svolge di regola a cavallo dei due semestri dell’anno accademico e si articola in due fasi. In una prima fase, che si svolge di solito nei mesi di settembre-dicembre, le squadre, ognuna composta da 4/6 elementi, sono chiamate a redigere due memorie processuali in inglese – una per l’attore, l’altra per il convenuto – a partire da un caso che viene loro assegnato dal comitato organizzatore (il caso è unico per entrambe le giurisdizioni, ma le fattispecie concrete sono differenziate, tenendo conto delle specificità dei diversi contesti giuridici).
Solo le squadre migliori, valutate sulla base delle memorie scritte, accedono alla fase finale che si svolge in forma orale - di regola nella prima settimana di marzo – in occasione della Conferenza annuale organizzata dall’Academy.
La competizione assume le forme di un processo simulato in forma semplificata: ogni squadra è chiamata a presentare le proprie argomentazioni in lingua inglese, nel contraddittorio diretto con un altro team, davanti al collegio giudicante della giurisdizione prescelta, composto da giudici o giuristi di fama internazionale.
La competizione è connessa al modulo di insegnamento Moot court: Law and Religion.
Per informazioni contattare: luca.vanoni@unimi.it; marcello.toscano@unimi.it.